Anche la danza protagonista del festival di Sanremo.
Nella prima giornata del Festival di Sanremo, la danza è stata una delle protagoniste della kermesse. Grazie alla coreografia di Daniel Ezralow, la scenografia della famiglia castelli prende vita, i ballerini sprigionano la giusta energia per dare vita ad una coreografia innovativa del ballerino statunitense che porta sul palcoscenico dell’Ariston le farfalle d’oro della ginnastica ritmica
Un inizio degno di uno spettacolo in eurovisione, nulla a che vedere (come già scritto nel post “Sanremo è sanremo”) con le due esibizioni delle statuarie presentatrici. Rodriguez ha ballato un tango con il maestro Miguel Angel Zotto.
Mentre, la Canalis sulla scia di Pulp Fiction si è cimentata in un twist con Morandi.
A poco sono serviti i battiti di cuore, o la confusione del corpo di ballo, la loro legnosità purtroppo si è vista tutta, nonostante la bellezza.
Per fortuna che alla fine i tangheri si sono riscattati con una esibizione ricca di virtuosismi caratteristici dei due professionisti Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero.
Questa sera, invece, confidiamo nella Pole dance.
Ve la ricordate la diatriba su questa disciplina ad Amici 2010, quando Garofalo per difendere una sua coreografia la definì “l’ultima frontiera della danza sensuale” mentre inorridita, peggio della signorina Rottermaier, la Celentano la descrisse come semplice atto nel dimenarsi contro un palo.
Beh! Questa sera avremmo tutte le risposte. La Federazione Nazionale Pole Dance presenta in eurovisone questa nuova disciplina “sportiva”.
Noi della rivista La Danza ce ne eravamo occupati a suo tempo con scarso riscontro da parte dei nostri lettori. Forse, questa sera, potremmo vedere l’evoluzione della pole dance italiana, e chissà che dall’Ariston dopo il Burlesque, e dopo un Bosco per Kyoto non si lancerà anche la Pole Dance, nuovo stili di seduzione tutto al femminile, naturalmente nel rispetto delle quote rosa…
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