Riccardo e Yulia: Il Covid 19 ha fermato anche noi. Presto torneremo ad occuparci di Danza.




Riccardo Cocchi (Terni, 7 dicembre 1976) e Yulia Zagoruychenko (Belgorod Russia, 11 settembre 1981), due vite unite dalla passione per le danze Latino Americane. Italia e Russia, solarità e rigore, hanno creato una coppia eccezionale  10  volte campioni del mondo della specialità. 13 anni fa la loro storia inizia nel Royal Albert Hall, in occasione degli International Championship 2007, nella stessa arena l’anno scorso hanno dato l’annuncio del loro ritiro dalle competizioni avvenuto a dicembre  Miami dopo aver vinto l’ultimo mondiale. Coppia prima nel ballo e poi nella vita privata, da giugno del 2017 Riccardo e Yulia sono marito e moglie . entrambi Da oltre 30 anni Yulia e Ricardo studiano danza. Yulia nel rigore della scuola russa, Riccardo in Italia a Terni dove la passione di mamma e papà hanno contagiato l’ “enfant prodige” . Come tanti ballerini, anche Riccardo, ha iniziato con il liscio unificato e ballo da sala, per poi scegliere definitivamente le danze Latino Americane che lo hanno portato ad essere il numero uno in Italia e nel mondo.  

Riccardo e Yulia, a distanza di qualche mese (2019) dalla fine della carriera agonistica, come è cambiata la vostra vita?

Avevamo programmato di fare un break e pensare più noi due, come famiglia, e iniziare a fare progetti lavorativi e non. Poi il Covid 19, come per tutti, ci ha obbligato a rimanere fermi qui a New York. Nel periodo del lockdown abbiamo sviluppato Koros una piattaforma dove facciamo lezioni on line… per sperimentare l’insegnamento a distanza. La nostra vita credo che sia cambiata come quella di ognuno di noi. Abbiamo dovuto rivedere le nostre priorità, abbiamo iniziato a lavorare al progetto Koros, superando tutte le difficoltà che comporta una straup, dalla ricerca di professionisti esperti in nuove tecnologie alla nostra preparazione, abbiamo studiato e imparato molte cose nuove, il duro lavoro però ci sta ripagando con i consensi del pubblico. All’inizio molti erano scettici perché legati all’idea di lezione tradizionale, poi invece hanno capito che e-lerning anche nella danza possa essere una metodologia per il futuro. Tra una lezione webinar e altri progetti  comunque pensiamo di creare una famiglia con anche qualche Riccardino o Giulina…  


Quando ci siamo incontrati a Orlando, qualche anno a fa, parlammo molto dell’attenzione che un ballerino deve dedicare all’allenamento, all’alimentazione e alla mente. Ora da maestri, Tu e Yulia, quali priorità avete?

A parte la preparazione atletica per una gara, le nostre priorità sono sempre le stesse: salute, alimentazione sana e allenamento mentale e fisico. Non sembra, ma anche per insegnare bisogna essere allenati.  


Nel periodo Covid-19, è nato Koros, una piattaforma che ha offerto 10 lezioni dal vivo ogni settimana,  con la possibilità di accedere ad un vasto archivio… Le lezioni erano rivolte indistintamente a tutti i ballerini? Come è stata accolta questa iniziativa?  

All'inizio molti ballerini non ci credevano che potesse funzionare poi invece, dopo le prime lezioni  tutti hanno capito che comunque era una ottima alternativa per poter continuare  a studiare e insegnare, hanno incominciato a capire che prima è importante ascoltare poi vedere e alla fine esercitarsi. Con la dance-learning hanno iniziato ad ascoltare meglio il loro corpo, la direzione del ballo, la fisicità del partner. Le lezioni le abbiamo strutturate per essere fruibili, ascoltate da tutti i ballerini, dal principiante al professionista usando il linguaggio della danza… 

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